Ormai l’inverno è inoltrato e la nostra priorità, con queste temperature così rigide, è quella di prevenire intoppi e intervenire per mantenere sempre correttamente funzionanti i vostri impianti di riscaldamento.

Ma quali sono le fonti di energia utilizzate per il riscaldamento domestico, che non aggravino il problema dell’inquinamento e quindi del riscaldamento globale?

La risposta viene da Innovhub-Stazioni Sperimentali per l’Industria, azienda speciale della CCIAA di Milano, che grazie alla sua attività di ricerca applicata, consulenza tecnico-scientifica e testing industriale, ha studiato e comparato, in collaborazione con Assogasliquidi e Anigas, le diverse fonti di energia per il riscaldamento concentrandosi sulle emissioni prodotte. In particolare, i dati forniti si riferiscono alle emissioni di particolato (PM).

Fonti di energia per il riscaldamento domestico

Fonti di energia per il riscaldamento domestico

Ciò che emerge dalla ricerca è che legna e pellet, seppur di qualità medio-alta e bruciati da impianti di classe A1 o A2, sono causa di emissioni inquinanti maggiori rispetto al gas naturale e al GPL.
Per quanto riguarda il particolato, gas naturale e GPL hanno registrato un fattore di emissione inferiore ai 0,04 g/GJ, il gasolio di 0,1 g/GJ, la legna di 254 g/GJ, il pellet di qualità A1 su stufa di alta gamma 23,9 g/GJ, su stufa di bassa gamma 44,1 g/GJ, il pellet A2 in stufa d’alta gamma 83,8 g/GJ, in stufa di bassa gamma 82,9 g/GJ.

Nonostante in fase di bruciatura di legna e pellet le emissioni di CO2 siano notevolmente inferiori rispetto a quelle di gas naturale e GPL, la normativa vigente presenta una lacuna legislativa sui corretti metodi di bruciatura di queste fonti di energia per il riscaldamento domestico. E ciò gioca nettamente a sfavore di camini e stufe a pellet, appannaggio invece di caldaie murali, meglio ancora se a condensazione e di nuova generazione.

E’ altrettanto risaputo che proprio la nostra zona, la Pianura Padana, a causa della protezione alpina contro le correnti climatiche e dell’alta densità di attività produttive e di abitazioni, sia tra le aree più inquinate non solo di Italia, ma addirittura d’Europa.

Per questo siamo sempre a vostra disposizione, per informarvi e per supportarvi nella sostituzione della vostra vecchia caldaia tradizionale con una nuova caldaia a condensazione a gas naturale. Risparmierete sui consumi del riscaldamento domestico e farete un grande regalo all’ambiente. Sopralluogo e preventivo sono gratuiti e possono essere richiesti utilizzando il form contatti.

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